30.5.06

un passo avanti (?)


per caso ho incontrato la vicenda Telecom-Fastweb e mi sembra meriti attenzione… l’azienda di telecomunicazioni monopolista nel corso di qualche anno ha assistito a numerose rescissioni contrattuali di utenti che hanno traslocato su Fastweb, ora meglio distribuita sul territorio nazionale…
da circa un anno è in corso una complicata inchiesta ai danni di Telecom per l’utilizzo dei dati sensibili dei suoi ex-utenti; pare infatti che quello che in linguaggio tecnico si chiama winback, ovvero il recupero dei clienti passati ad altro gestore, sia stato condotto con mezzi poco ortodossi, per non dire scorretti
un call center apposito elabora i dati sulle comunicazioni dei clienti migrati, in teoria non più disponibili alla Telecom, rintracciando sulle nuove utenze Fastweb gli utenti e proponendo offerte perfettamente plasmate sulle loro abitudini… oltre ai nominativi, conoscono i consumi pregressi, la propensione alla spesa telefonica, utenze più frequenti nel traffico, praticamente tutto…
da un’inchiesta giornalistica di Repubblica, sembra che questa strategia non possa essere condotta se non attingendo informazioni sensibili alle quali Telecom non dovrebbe avere accesso, dal momento che per passare a Fastweb è necessario abbandonare il vecchio numero telefonico e quindi i dati non sarebbero più custoditi dal vecchio gestore…
oltre questo, che resta comunque l’aspetto più interessante e se vogliamo inquietante, l’inchiesta si arricchisce di indagini su istituti di vigilanza, investigatori privati, con qualche implicazione anche nell’attuale situazione del calcio italiano…
intanto in rete, numerosi forum affrontano l’argomento del ritorno all’ovile Telecom di utenti Fastweb delusi e parecchio arrabbiati; alcuni raccontano la propria esperienza di isolati dal mondo delle comunicazioni per mesi prima di poter sottoscrivere un nuovo contratto Telecom e offrono suggerimenti sulle strategie da seguire per un ritorno alla vita più rapido possibile…
le notizie ancora non sono passate dai telegiornali generalisti e quindi tutto avviene nell’oscurità, ma sarebbe opportuno seguire cosa accade…

28.5.06

attenzione: contiene anticipazioni


ieri sera ho visto il Codice da Vinci… appesantito ma felice per un Big Tasty maxi, striscio voluttuosamente la carta di credito per ritirare i biglietti prenotati ore prima ed entro…
ribadisco di non aver letto il libro e quindi la mia opinione resterà nell’ambito stretto della cinematografia evitando considerazioni sulla coerenza tra testo originale e versione su pellicola…
non ho indagato la verosimiglianza della tesi esposta dal film che mi sembra suggestiva e seducente e ora mi è più chiara la ragione del tentativo di boicottaggio, per altro non riuscito visto che le sale sono state assalite dal pubblico…
restando al film, mi ha infastidito molto il doppiaggio con accento francese di alcuni protagonisti resi simili all’ispettore Closeau; saranno dettagli stilistici ma mi sfugge anche il motivo per cui i francesi sono spesso rappresentati come idioti musoni i cui isterismi si esprimono con ripetute esclamazioni da generale Cambronne…
Tom Hanks offre un contributo assolutamente trascurabile e, pur in ottima forma fisica rispetto ad altre interpretazioni recenti in cui appariva imbolsito, mi è parso distratto e poco partecipe… d’altra parte Ian Mckellen, con la sua faccia da finto anziano segnata dal set di valigie sotto gli occhi, è l’attore giusto nel film giusto dopo le ineccepibili fatiche nelle bianche vesti di Gandalf…
la tesi di una fede basata su tradizioni adattate potrebbe anche essere plausibile, ma sostenere che nel corso del Concilio di Nicea, si sia verificato una sorta di concorso letterario per vangeli con selezione delle opere più meritevoli di essere tramandate mi pare piuttosto difficile… il momento in cui la protagonista, inconsapevole erede di Gesù, poggia un piedino sull’acqua sperando di passeggiarci e il protagonista le suggerisce di provare a tramutare l’acqua in vino, augurandole miglior fortuna, rasenta il ridicolo...
la forza della fede, strumento per i miracoli, viene ridotta a super-potere da personaggio Marvel, trasmesso inoltre alla discendente in grado così di guarire la claustrofobia del protagonista e liberare un poveretto dalla tossico-dipendenza… ma Gesù non era un uomo mortale, un profeta sposato con figlia imminente pur straordinario ma il cui messaggio nel corso dei secoli è stato liberamente interpretato perché la chiesa potesse governare sulle genti ?
aiutatemi a capire se dovessi aver male inteso il senso della pellicola…
in conclusione, la tesi è interessante ma credo che non muoverà un solo credente, il film è realizzato bene ma Howard ha dato prove migliori, Dan Brown è un furbacchione…
saluti…

23.5.06

my two cents


prendo spunto dalla rubrica di approfondimento di Kent Brokman, l'anchorman dei Simpsons, per lasciare qualche pensiero sparso...

è stato nominato nuovo giudice della sezione disciplinare della FIGC, un noto procuratore milanese a capo di un ancora più noto "pool" che negli anni '90 ha indagato sulla corruzione e sulla concussione in Italia... non ho mai amato particolarmente gli eroi giustizieri e giustizialisti e nemmeno coloro che sono stati indicati a furor di popolo salvatori della patria o a simboli del bene del momento contro il male del momento a cui lanciare monetine... per mia sensibilità e senso del dovere quotidiano, non ho mai amato gli slogan del genere "resistere, resistere, resistere"... e ora, qualcuno avrà il coraggio di dire che non siamo tornati al clima delle inchieste degli anni '90 ? e vi annuncio che se dovesse in qualche modo essere coinvolta nelle indagini la squadra dell'ex Presidente del Consiglio, torneranno quelle fastidiose litanie vittimistiche sulla magistratura "comunista" che vuole mettere sul lastrico ed espropriare il solito povero presidente di tutto quello che si può presiedere...

il Governo dovrebbe aver ricevuto in queste ore la fiducia anche alla Camera e quindi presto sarà al lavoro... alcuni giornali, schierati per la maggioranza, hanno cominciato a ventilare la re-introduzione della tassa di successione... ma è possibile che si vadano a recuperare soldi sempre con gli stessi sistemi ? una alternativa non c'è proprio ?
e infine, alla faccia di coloro che mi accusano di equidistanza esasperata, dichiaro ufficialmente di avere da sempre la peggiore opinione possibile del nuovo ministro della Giustizia Clemente Mastella !

"E così l'elefante che non smetteva mai di ridere è stato arrestato."
Kent Brokman

22.5.06

paradossi mediatici

seguivo l'edizione del TG2 delle 13 e ho assistito a uno dei tanti paradossi mediatici che ci offre la nostra televisione e di cui alcuni giornalisti spesso si macchiano...
l'argomento del servizio riguardava la sovraesposizione mediatica di una ragazza detenuta per aver ucciso, complice il fidanzatino dell'epoca, la madre e il fratello dodicenne nel febbraio di 5 anni fa e condannata a 16 anni... mentre ci si interrogava con il contributo di una esperta di psicologia evolutiva sui rischi insiti nel mostrare immagini della ragazza, scorrevano alcuni fotogrammi della detenuta che andava a muro durante una partita di pallavolo nell'ambito di un programma di attività sportive per reclusi...
ma come ? parlate dei rischi di sovraesposizione e mi presentate due servizi, di cui uno ricco di immagini della novella pallavolista e il secondo in cui si discute se sia il caso di mostrarla in loop ?
sarà pure diritto di cronaca, ma non sarebbe meglio lasciare che la detenuta rimanga nel silenzio più assoluto fino alla fine almeno della pena ? perchè possa vivere per quanto le sarà possibile il suo dramma nell'intimo della coscienza, per rispetto del peso che porta dentro il padre, ma soprattutto per rispetto delle vittime... anche se non so bene se le vittime siano solo coloro che sono stati uccisi...
procedendo su questo declivio, dovremmo aspettarci Erika concorrente al Grande Fratello 16...

15.5.06

opinioni di un tifoso laico



è arrivato il momento di dire la mia, anche solo in parte… ieri ero a bari per l’incontro tra Reggina e Juventus in uno stadio “gremito in ogni ordine di posti” come il San Nicola non vedeva da anni, principalmente da tifosi juventini che hanno celebrato qualcosa che somigliava alla giornata dell’orgoglio bianconero o Juve Pride… vorrei intanto dire che i biglietti nominali mi sembrano una buffonata visto che ai tornelli nessuno ha controllato la corrispondenza tra l’intestatario del biglietto e lo spettatore, mentre i bagarini ancora cercavano di piazzare tagliandi a pochi euro…
la sensazione diffusa che ho percepito potrebbe essere assimilata a quella di chi ha sempre saputo ma ora prova pudore nell’essere stato scoperto; naturalmente mi è tornato alla memoria il periodo del ’92 in cui ogni giorno nascevano nuove inchieste sulle tangenti e di queste solo alcune hanno portato gli indagati a condanna definitiva, per un motivo o per un altro… ho pensato anche a quei fenomeni di delirio collettivo per cui, in un altro momento storico, ogni giorno erano segnalate statue di madonne in lacrime ad ogni latitudine…
stando a quanto si è letto, un’organizzazione gestita da una persona maneggiona governava l’ambiente e gli interessi di tutti, ma principalmente i propri, decidendo in maniera assolutamente discrezionale i destini di partite, di carriere calcistiche, dirigenziali e arbitrali… ad oggi, questa persona maneggiona sembra godere della stessa stima di cui ha goduto finché in vita un illustre ex-presidente del consiglio, il quale in un memorabile discorso alla camera dei deputati affermò senza remore l’indegnità dello stato morale del paese… c’è quindi un punto nella storia in cui un sistema collassa, si assesta e probabilmente si rifonda sulle proprie macerie… questo momento è arrivato anche per il calcio…
a questo collasso hanno partecipato un po’ tutti; le piccole società per sopravvivere e le grandi società per restare competitive… ciò che non tollero è il lancio delle monetine, l’atteggiamento di chi sembra appena sbarcato da un viaggio intergalattico durato decenni, il riaffacciarsi dalle fogne di gentaglia che ha provato ad opporre al metodo cialtrone a cui non ha avuto accesso un metodo se possibile ancora peggiore…
e ora, mentre pare che altro stia per emergere per la gioia di giornalisti prima conniventi e ora fischiettanti prenditori di distanze, succeda quel che deve succedere… in serie B, in serie C, revoca degli scudetti, non importa; abbiamo vinto tanto e tanto vinceremo ma eviterei di elevare a maestri di civiltà sportiva coloro che hanno vissuto sullo stesso pianeta vivendo al di sopra delle proprie possibilità economiche e umane…
penso si possa onestamente prendere in considerazione l’eventualità di fermarsi per un anno, scrivere le famose “regole” e naturalmente i modi per aggirarle come il costume italiano prescrive e magari verificare i danni di una sosta prolungata sull’economia italiana per ridimensionare il fenomeno calcistico…
certo è che non vorrei essere nei panni dei giudici che, grado dopo grado, dovranno assumersi la responsabilità di penalizzare una squadra piuttosto di un’altra… è altrettanto certo che anomalie come l’attuale presidente di lega non dovranno ripetersi e gente navigata come il dimissionario marziano presidente di federazione dovrebbe serenamente uscire di scena, nell’interesse di tutti…
saluti…

14.5.06

consigli cercansi

da quest'anno, oltre il famoso 8 per mille, si può destinare il 5 per mille dell'IRPEF ad associazioni di varia natura... il mio contributo dovrebbe essere nell'ordine di qualche centesimo di euro, ma pensavo comunque di sottoscrivere... avete consigli e suggerimenti ?
ho in mente qualche possibilità, sempre nell'ambito della ricerca scientifica, ma sono curioso di sapere se per esempio esistano analoghe associazioni nel campo dell'architettura...
destino il 1.000 per mille ai saluti...

7.5.06

confessione senza pudore


è con quel poco di pudore di cui ancora non riesco a liberarmi, che devo confessare la mia passione per il wrestling… ognuno è strenuamente attaccato alle proprie compulsioni alle quali rinuncia a dare senso, io vedo il wrestling e mi diverto anche molto… è uno spettacolo di intrattenimento sportivo che produce milioni di euro con gli incontri sul ring, con il merchandise, con la pay-per-view e i conseguenti dvd da collezione… sono consapevole che si tratta di finzione interpretata da atleti, magari con un passato agonistico, che simulano uno scontro affidandosi alla massa fisica cresciuta con additivi chimici…
buoni e cattivi mascherati e acconciati si affrontano secondo schemi basici di relazione su cui greci e latini hanno costruito le sceneggiature delle tragedie e delle farse, tuttora in uso presso autori di film e scrittori di best-seller… gli amici prima o poi si affronteranno, i nemici prima o poi si stringeranno la mano e diventeranno solidali; l’antipatico verrà riconosciuto come tale per atteggiamenti irriverenti verso il simpatico di turno ma qualche strana alchimia prima o poi gli permetterà di risultare meno odioso… tutto è molto semplice ma impacchettato in maniera eccellente… l’ingresso di Triple H sulle note di un pezzo cattivissimo dei Motorhead, con un sapiente gioco di luci e fuochi d’artificio accende le folle di tutto il mondo per un nuovo match contro l’avversario di turno… tutto ciò in palazzetti sold out da mesi e tappezzati di cartelloni con ogni tipo di insulto o incoraggiamento… i confronti con il circo sono banali ma inevitabili; non so ancora se mi faccia più tristezza il circo o il fatto che i bambini preferiscano il wrestling… rifletterò… intanto vado a vedere cosa ha fatto Shawn Michaels a Backlash…
saluti da bordo ring…

2.5.06

ite, missa est



sono rimasto colpito dall’iniziativa del Foglio di Giuliano Ferrara di pubblicare, ogni non so quanto, nell’edizione del sabato una intera pagina con le recensioni delle chiese italiane… il critico liturgico, Camillo Langone, come un Edoardo Raspelli delle ostie, si aggira per l’Italia visitando edifici di culto per stilare classifiche scritte anche molto bene… alla fine del commento, l’attribuzione delle “forchette”; in questo caso si tratta di candele, da 1 a 5, per indicare una sintesi valutativa dell’edificio e degli arredi, e di messali per la valutazione della messa…
questa è una di quelle idee che avrei voluto avere e che mi esaltano… intendiamoci, il parroco non ha da vendere merce quindi che le panche non siano comode o non abbiano gli inginocchiatoi non sono elementi discriminanti per il futuro della diocesi di appartenenza… però è anche vero che le chiese appartengono al nostro panorama quotidiano e ce ne sono di orribili, arredi liturgici compresi; come è vero che alcune omelie sono inascoltabili, prive di entusiasmo e di qualsiasi significato o talmente oscure che io non riesco a rintracciare il senso se non ricorrendo al “cerca file” nella memoria della mia infanzia gesuitica…
forse nel tentativo di considerare gli edifici di culto alla stregua di un albergo o di un ristorante, senza apparire irriverente, si cerca anche di riportare alla luce una tonalità laicista che ci appartiene e che probabilmente in qualche occasione ci ha irritato per la scarsa visibilità dell’altare o per quelle odiose lucette finte al posto delle amate candele che ho acceso in tutte le chiese in cui sono stato dall’infanzia ad oggi…
la rubrica del Foglio si chiama opportunamente ite, missa est…