28.5.06

attenzione: contiene anticipazioni


ieri sera ho visto il Codice da Vinci… appesantito ma felice per un Big Tasty maxi, striscio voluttuosamente la carta di credito per ritirare i biglietti prenotati ore prima ed entro…
ribadisco di non aver letto il libro e quindi la mia opinione resterà nell’ambito stretto della cinematografia evitando considerazioni sulla coerenza tra testo originale e versione su pellicola…
non ho indagato la verosimiglianza della tesi esposta dal film che mi sembra suggestiva e seducente e ora mi è più chiara la ragione del tentativo di boicottaggio, per altro non riuscito visto che le sale sono state assalite dal pubblico…
restando al film, mi ha infastidito molto il doppiaggio con accento francese di alcuni protagonisti resi simili all’ispettore Closeau; saranno dettagli stilistici ma mi sfugge anche il motivo per cui i francesi sono spesso rappresentati come idioti musoni i cui isterismi si esprimono con ripetute esclamazioni da generale Cambronne…
Tom Hanks offre un contributo assolutamente trascurabile e, pur in ottima forma fisica rispetto ad altre interpretazioni recenti in cui appariva imbolsito, mi è parso distratto e poco partecipe… d’altra parte Ian Mckellen, con la sua faccia da finto anziano segnata dal set di valigie sotto gli occhi, è l’attore giusto nel film giusto dopo le ineccepibili fatiche nelle bianche vesti di Gandalf…
la tesi di una fede basata su tradizioni adattate potrebbe anche essere plausibile, ma sostenere che nel corso del Concilio di Nicea, si sia verificato una sorta di concorso letterario per vangeli con selezione delle opere più meritevoli di essere tramandate mi pare piuttosto difficile… il momento in cui la protagonista, inconsapevole erede di Gesù, poggia un piedino sull’acqua sperando di passeggiarci e il protagonista le suggerisce di provare a tramutare l’acqua in vino, augurandole miglior fortuna, rasenta il ridicolo...
la forza della fede, strumento per i miracoli, viene ridotta a super-potere da personaggio Marvel, trasmesso inoltre alla discendente in grado così di guarire la claustrofobia del protagonista e liberare un poveretto dalla tossico-dipendenza… ma Gesù non era un uomo mortale, un profeta sposato con figlia imminente pur straordinario ma il cui messaggio nel corso dei secoli è stato liberamente interpretato perché la chiesa potesse governare sulle genti ?
aiutatemi a capire se dovessi aver male inteso il senso della pellicola…
in conclusione, la tesi è interessante ma credo che non muoverà un solo credente, il film è realizzato bene ma Howard ha dato prove migliori, Dan Brown è un furbacchione…
saluti…

7 commenti:

alle 16:48, Blogger mikadosaim ha scritto...

Bene, finalmente l'ho potuto vedere anch'io, è stata un'impresa molto difficile riuscire a districarmi tra tutti i siti in cui ne parlavano senza essere spoilerata... i film più coinvolgenti sono sempre stati quelli di cui non ero a conoscenza neanche di qualche particolare della trama, poi provate voi a vedere "Il sesto senso" o "the others" conoscendo già la fine! Per questo, nimroth, ti ringrazio a nome di coloro che lo devono ancora vedere e non hanno letto il libro, per il titolo del post... Qualche eco me lo ricordavo quando parlarono del libro, ma nel complesso a prescindere dalla veridicità o meno della tesi, non mi è dispiaciuto; l'effetto thriller ha funzionato abbastanza bene, come dire non è facile cogliermi di sorpresa ma un paio di salti sulla sedia li ho fatti, gli effetti di Ron Howard che già avevo notato in "A beautiful mind" fanno sempre molta scena, per quanto riguarda il doppiaggio concordo con te, è fastidioso, non tanto per la presa in giro dei francesi(piccole vendette americane!)quanto proprio per l'assurdità dell'imitazione della parlata. Non sono molto convinta del ruolo di Tom Hanks, personaggio sicuramente affascinante( mi sarebbe piaciuto nella realtà assistere in platea alla sua presentazione della simbologia nei panni di Robert Langdon), ma si fa trascinare in una caccia al tesoro senza fare una piega e neanche della Tatou quando le rivelano chi è, cosa tra l'altro prevedibilissima.
Per quanto riguarda la tesi stessa indicative sono le parole che un ragazzino di forse 12 anni ha pronunciato uscendo dalla proiezione " Gesù sposato?Ma dai, sono tutte cazzate!"...bene, se nè il libro nè il film sono riusciti a convincere una persona molto plagiabile per via dell'età, di che si preoccupa la Chiesa?

 
alle 12:35, Anonymous Anonimo ha scritto...

Ribadisco quanto esposto già in altre sedi relativamente al Codice da Vinci.
Il film mi sembra molto più, pericolosamente, convincente del libro (sarà il supporto del video che lo rende tale) e anche a me torna quindi chiara e motivata la polemica della Chiesa.
Complessivamente comunque la pellicola è piacevole e data la forza e la pericolosità del messaggio, qualche ridicoalggine non guasta, anzi, indebolisce tutta la teoria ed è un bene. Come è un bene che la stessa teoria faccia riferimento ad episodi storici dandone però un'interpretazione poco verosimile(come nel caso del Concilio di Nicea). Purtroppo però rimane il fatto che non tutti sono culturalmente in grado di distinguere tra il verosimile e il poco plausibile; e il fascino e la suggestività della tesi di Brown, che ogni tanto inganna anche me, non aiuta di certo.

 
alle 13:11, Blogger mikadosaim ha scritto...

...c'è una cosa che non capisco, ammesso pure che la gente si faccia abbindolare dalla tesi esposta nel libro e nel film (sono d'accordo con Frankie per quanto riguarda il supporto video), mi sembra che comunque il messaggio finale sia sempre che Gesù, divino o umano che fosse, è stato un grande uomo e la fede non sia messa assolutamente in dubbio o in discussione...

 
alle 14:16, Anonymous Anonimo ha scritto...

...secondo me, dopo una bella scorpacciata di tutte le leccornie che offre il buon McDonald's, nella lentissima fase digestiva che ne consegue (aiutata dal buio della sala di proiezione e dalle comode poltrone...) si può tranquillamente credere non solo che Gesù era sposato con la Maddalena, ma anche che i simboli della croce, del cerchio e del delta siano propri di una famosa setta che venerava una allora poco conosciuta invenzione di Leonardo: la PlayStation (guardare i tasti di un Pad per la controprova...) Il quadrato è stato introdotto in seguito alla rivelazione di scritti apocrifi di alcuni discepoli del Da Vinci...

 
alle 16:50, Blogger nimroth ha scritto...

adoro quei quattro simboli pagani !
e aspetto con ansia qualche film che ne mostri l'origine sumera...
con l'anonimo siamo i rappresentanti di una setta, il Priorato di Fifa, che da anni ne conserva i segreti e li tramanda, difendendoli dalle orde femministe che ne vorrebbe la distruzione...
ahi, qual compito ingrato e arduo...

 
alle 23:04, Blogger mikadosaim ha scritto...

ah ah ah.

 
alle 17:05, Anonymous Anonimo ha scritto...

Ben, mi dispiace essere sempre puntigliosa... ma questa volta è necessario (le altre un pò meno,ndr)
non sei nella posizione di dire la tua sulla querelle ,perchè tutto parte dal libro... il film fa solo più rumore perchè è un mezzo popolare ed arriva anche alle masse incolte... Nel mio caso si tratta di una scelta:NON ho voluto leggere Dan Brown e NON ho voluto vedere Ron Howard... non volevo cascare in questo mega fenomeno/montatura mediatico... Ma leggo volentieri ed ascolto(meno volentieri) chi ha letto il libro e visto il film... non chi ha fatto l'una O l'altra cosa!

 

Posta un commento

<< Home