in crisi per un aforisma
"L'ambizione è l'ultimo rifugio del fallito"... con questa citazione di Oscar Wilde, Gil Grissom chiudeva la puntata odierna di C.S.I. in onda su Fox Crime... non sono un amante degli aforismi specie quando hanno un sapore da lezione di vita e Wilde ne ha snocciolati molti... mi sembrano più divertenti i Detti e contraddetti di Karl Kraus, forse perchè l'ambiente culturale della Vienna di inizio '900 mi intriga per via di Adolf Loos o forse perchè non sono buoni per tutte le occasioni e non vogliono apparire giustificazioni alle nostre malefatte... ma questa massima sull'ambizione mi colpisce perchè ritengo connaturato all'uomo avere degli obiettivi e cercare di perseguirli, per quanto piccoli possano essere... non riesco a concepire una vita attiva e partecipata ma priva del desiderio di miglioramento, perchè in fondo l'ambizione non è altro... non capisco l'associazione tra il fallimento, per altro concetto relativo, e l'ambizione...
aiutereste un povero ambizioso a capire ? sempre che il mio desiderio di conoscenza non venga usato per darmi del potenziale "fallito"...
23 commenti:
Sono molto stanca e non del tutto lucida, ma di primo acchito ti direi che l'aforisma (come facevi a sapere che era una citazione di Wilde?) va interpretato solo nell'ottica del fallito, nel senso che ambire a qualcosa è l'unica cosa che gli rimane da fare per non sentirsi tale...ma non che se sei ambizioso sei un fallito; per cui non ti preoccupare, continua sempre a porti obbiettivi e sfide!
io per "rifugio" intendo l'ultima possibilità di riscatto, quindi la frase non è da intendere necessariamente in chiave negativa, ma può essere letta come un invito ad "ambire" per chi crede di aver perso stimoli e motivazioni nella vita...secondo me...ora vado perchè Stanley mi oscura...
ricevo e volentieri pubblico il commento di sergio telesio... il suo argomento riprende l'interpretazione di mikadosaim sulla quale ho riflettuto... eppure credo che il soggetto dell'aforisma sia l'ambizione, considerata quasi una debolezza, una deroga che il "vincente", in quanto tale, non si concede... però la mia riflessione continua... saluti...
Quest'aforisma è un enigma.. Inizialmente credevo anche io che il senso fosse quello del "rifugio" inteso come conforto e quindi non che l'ambizione fosse
caratteristica del fallito. Consideravo che l'affermazione non corrispondeva alla realtà delle cose proprio perchè alla base di un determinato successo o del perseguimento di un qualsiasi obiettivo c'è sempre un minimo di ambizione, oltre alle proprie capacità individuali.
Poi però riflettendo ho pensato che sia anche vero il fatto che un'ambizione eccessiva possa portare al fallimento. In tal caso allora colui che non è risucito a relaizzare le proprie aspirazioni, per overdose di ambizione, è appunto per definizione un fallito. Dunque? Da che parte sta l'ambizione? Dalla parte del vincente o del perdente? Forse è caratteristica propria sia di uno che dell'altro e si tratta solamente di una questione di "dosaggio"..
...sono d'accordo con il fatto che il punto della questione è proprio il "dosaggio"...in particolare l'"alto dosaggio" o probabilmente un taglio sbagliato della roba di cui ha fatto uso chi poi ha scritto l'aforisma...
Attenti a non confodere l'ambizione con l'aspirazione. L'aspirazione, a mio avviso, è, se vogliamo, più nobile, fa affidamento sulla forza della persona, manca di quelle carattersitiche di opportunismo e di "stronzaggine" che spesso sono affibbiate all'ambizione.
avere un obbiettivo non è essere ambiziosi... non l'ambizione a cui secondo me si riferiva wilde; cioè di ascesa personale non di un proprio miglioramento o di un obbiettivo raggiunto ma di un mero successo personale.
Anch'io la prima volta che l'ho sentita sono rimasto un pò perplesso, ma credo che si riferisca ad una persona che vuole qualcosa che non ha(quindi un fallito) e che nasconda dietro la parola ambizione tutti i suoi sforzi per ottenerla.
Avere uno scopo e raggiungerlo spesso non porta a miglioramenti della propria posizione o ad un'opinione diversa della gente... soddisfa noi stessi, quindi non è ambizione.
Grazie Davide !
Mi dai l'occasione per tornare a frequentare queste pagine troppo a lungo dimenticate...
A proposito di ambizioni e impegni disattesi, mi riprometto spesso di tornare a scrivere qualcosa ma alla fine soccombo sotto il peso della pigrizia...
Saluti !
Anch'io appartengo alla schiera di quanti sono stati "fulminati" dalla frase di Wilde che leggo come "chi fallisce con se stesso, ambisce fuori da se stesso". Si comprende ciò che intendo dire?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Concordo.
Per quanto mi riguarda capisco cosa vuoi dire.
Perché nella puntata di CSI, leggi sopra, Grissom oltre alla frase cita anche l autore...
“Ambition is the last refuge of the failure“. La frase originale è questa è credo che abbia un senso leggermente diverso se traduciamo fallimento invece che fallito come dovrebbe essere Perché failure è il fallimento. Prova a riflettere su questo
“Ambition is the last refuge of the failure“. La frase originale è questa è credo che abbia un senso leggermente diverso se traduciamo fallimento invece che fallito come dovrebbe essere Perché failure è il fallimento. Prova a riflettere su questo
Credo che ambire a qualcosa porti intrinsecamente con sé il fatto che non si è raggiunto quel qualcosa. Partendo da questo concetto e considerato un intervallo di tempo sufficientemente ampio penso si possa concludere che se si è sempre nella condizione di dover ambire a qualcosa non si è raggiunto nulla e la vita trascorsa è stata fondamentalmente un unico, lungo fallimento; un po' come una corsa che nn porta in nessun luogo e che dura per tutta la vita fin lì trascorsa. In questo senso penso che l'ambizione è ciò che rimane, che sia il rifugio del fallimento o della persona che ha fallito, l'unica forza che l'ha accompagnato per tutta la vita. Al contrario di chi ha raggiunto il suo obiettivo e non avendo più ambizione si concentra e gode di ciò che ha raggiunto...per l'amante dei detti credo che si ricolleghi, almeno in parte, al detto "chi troppo vuole nulla stringe" se non appunto una grande ambizione...ma magari sto solo scrivendo grandissime fesserie :)
Significa nulla altro che se non sei sereno con la vita che hai ambisci e ti danni tuo malgrado a qualcosa che non puoi ottenere. E anche se fosse l'ambizione ti spingerebbe sempre più in là del dovuto e rimarrai per sempre un fallito poiché non ti accontenti.
Significa nulla altro che se non sei sereno con la vita che hai ambisci e ti danni tuo malgrado a qualcosa che non puoi ottenere. E anche se fosse l'ambizione ti spingerebbe sempre più in là del dovuto e rimarrai per sempre un fallito poiché non ti accontenti.
Esempio di Tautologia
Ho appena finito di vedere la puntata in questione di CSI su Italia 1. Soffermandomi sulla stessa citazione ho fatto una piccola ricerca su Google ed eccomi qua, sull’articolo di un blog del 2006… assurdo, 15 anni dopo c’è ancora qualcuno che commenta in questo spazio?
Io e mi ci ritrovo per lo stesso motivo
Grissom dice anche alla fine della citazione: io sto bene dove sto.Forse questo fa capire meglio il significato della Citazione?
Ambizione è un termine che nella nostra cultura ha un'accezione negativa. Non è vista come un miglioramento della nostra posizione ma come un desiderio smodato ed immeritato di raggiungere obbiettivi oltre la nostra portata . E poi Grissom ha sempre ragione ... :)
Credo che nimroth abbia ragione. Non c'è niente di male a volersi migliorare. Il problema sta nel significato della parola. Quel miglioramento da te citato deve essere inteso come "aspirazione". Seguire le proprie aspirazioni ti porta a migliorare,ma anche a riconoscere i tuoi limiti. Questo è bene. L'ambizione invece segue un percorso che non conosce freno. Raggiungi un obiettivo e subito ne fisso uno più impegnativo, in un circolo vizioso che porta prima o poi al fallimento. Ecco cosa voleva dire Oscar WILD. Un esempio lampante di persona ambiziosa? Adolf Hitler. Ho detto tutto . Ciao.
Posta un commento
<< Home