10.4.06

"balletto di cifre"

mi chiedo che senso abbiano gli exit poll... negli ultimi anni hanno dato sempre indicazioni sommarie e puntualmente smentite dallo scrutinio ufficiale, esponendo i rappresentanti dei partiti a figure barbine memorabili... mi sorge il dubbio che le persone all'uscita dei seggi raccontino bugie o si vergognino di dire per chi hanno in realtà votato... in un paese diviso in due, se la forchetta è del 2%, si può avere un risultato decisamente diverso nel corso dello spoglio... ne approfitto per dire che ogni volta che vado a votare, devo irritarmi nel vedere stimati (?)professionisti che nonostante l'incedere degli anni continuano ad accettare la chiamata a presidente o segretario di seggio... avvocati e commercialisti quasi quarantenni, magari anche sposati e con prole, decidono di rinunciare al week-end con la famiglia per racimolare quel centinaio di euro che, dopo almeno 15 anni di onorata carriera in un seggio, dovrebbero lasciare a giovani cazzeggioni perchè possano pagarsi un master in cazzeggio... e poi li vedo quando si aggirano tra le sezioni alla ricerca di giovani scrutinatori (e non scrutatori come qualcuno dice) di sesso femminile da abbordare... starò invecchiando ?! (è severamente vietato rispondere affermativamente)

2 commenti:

alle 23:18, Anonymous Anonimo ha scritto...

Stat Wars le ho chiamate in un post lasciato in altra sede e Stat Wars si sono rivelate! E mentre scrivo la guerra dei numeri sta ancora continuando tanto che sono seriamente motivato ad editare il sequel!

 
alle 20:41, Anonymous Anonimo ha scritto...

causa scrutinio che mi ha reso protagonista di questa tornata elettorale, mi accingo solo ora a leggere i commenti di voi normali esseri umani che avete vissuto questo weekend.
un weekend sospeso tra sole e pioggia quasi a voler presagire la fine di tutta questa pantomima.
fortunatamente mi ritengo far parte ancora della schiera dei cazzeggioni, visto che professionalmente il mio lavoro spesso è volto più al divertimento che ad altro, quindi ritengo di essermeli guadagnati tutti quei (miseri!!!) soldini che verranno elargiti.
nella mia testimonianza diretta di questa elezione posso dire che il concetto di abbordaggio, che sempre accompagna situazioni che ti portano lontano dalla famiglia, è da estendersi non solo ai presidenti di seggio, ma anche a segretari, scrut(in)atori, rappresentanti delle forze dell'ordine (ma credono ancora nel fascino della divisa???), faccendieri e sfaccendati vari che si attardano fuori e dentro dalle sezioni elettorali.
certamente io non mi includo nella lista perché con le ragazze sono sempre stato uno sfigato e la prima che me l'ha data è tuttora mia moglie.
ma questo dimostra soprattutto una cosa, che se il paese è spaccato a metà (sai che notizia!) tra 2 schieramenti, almeno la figa è trasversale...

un ultimo commento poi sulla febbre statistica che si abbatte ad ogni elezione sulla votazione degli italiani.
quest'anno è stato introdotto, a scopo sperimentale ed anche statistico, lo scrutinio elettronico, altro motivo del mio assenso a torturarmi in queste ultime 36 ore.
la cosa si svolge così:
danno a uno sbarbato (anch'egli rappresentante della sopracitata categoria di cazzeggioni) un portatile nuovo di pacca, una stampante (che non ho capito a cosa gli è servita!), un monitor da piazzare davanti al presidente di seggio e una chiavetta USB, vera protagonista dello scrutinio elettronico.
a chiusura delle votazioni lo sbarbato arriva fresco e riposato, monta tutto il marchingegno, controlla che tutto funzioni (nella scuola dove sono stato io le prese di corrente hanno affianco l'interruttore di sicurezza che lui prontamente ha piazzato su "0"), poi si siede e comincia a digitare i dati iniziali.
numero di elettori, maschi e femmine, numero di votanti, maschi e femmine, orario di chiusura del seggio e orario di inizio dello scrutinio.
apriamo il calderone del senato e cominciamo a scrut(in)are sul fondo.
"lista 8 - democratici di sinistra, lista 23 - forza italia, ecc. ecc.", dopo neanche 3 (dico tre) minuti, sempre allo sbarbato, gli si ingrippa la chiavetta USB.
non può più trasferire i dati mentre scrut(in)iamo, ma potrà invece inserire tutto il pacco non appena avremo finito tutta la tiritera, così si mette in panciolle e pace all'anima sua.
questa cosa mi ha fatto "arraggiare" non poco, sia per la poca affidabilità del sistema, sia perché avrebbe potuto essere un raffronto diretto con le operazioni umane, e quindi soggette ad errore, sia perché mentre lui era in panciolle io, che ero addetto a dividere le schede per coalizione, rimbalzavo da un capo all'altro dei 12 banchi affiancati, affannandomi a separare, dividere, controllare, ecc.
alla fine della maratona (povera schiena) si è caricato in macchina tutti i dati diligentemente annotati a matita...
10 minuti di pausa, chiusura delle buste e bustarelle varie, consegna al vigile col fucile e via, si ricomincia...
per un momento è sembrato che per la camera dovesse funzionare, ma la chiavetta USB ha dato forfait in 28 secondi netti.
chiusa anche questa fase (21,30 ora locale) abbiamo chiuso tutto quanto, lui si è impacchettato il computer e simili (che spero vivamente fossero in comodato) e si è fatto firmare quel foglietto che ti dà diritto all'indennizzo per i giorni che sei stato impegnato al seggio.
buonaserata, buonanotte, saluti alla famiglia, magari ci rivediamo, ma in tutto ciò che fine ha fatto la chiavetta USB??? io non l'ho più vista...

e con questo chiudo definitivamente (per me) le elezioni e sto alla finestra a guardare...
una cosa è certa, mia moglie non vuole venire con in nuova zelanda...

ps: mi scuso per le parentesi, ma a volte sono necessarie.
baci

 

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