5.4.06

altri scritti politici


apro un post per rispondere al commento di frankie-yu…
apprezzo il coraggio della tua dichiarazione di voto… ciò che mi disturba da anni è proprio questo, ovvero non poter dichiarare di votare per il centro-destra senza avvertire un senso di disprezzo da parte dell’interlocutore, e in questo gli interlocutori di centro-sinistra sono docenti straordinari… sono convinto che una conseguenza positiva il berlusconismo l’abbia lasciata; mi riferisco all’aver saputo condurre gli italiani verso una scelta politica chiara, post-ideologica ma necessaria… voto da 5 anni prima di te e, sia alle politiche ma soprattutto alle amministrative, eravamo abituati a votare con il metodo proporzionale un partito, spesso la Democrazia Cristiana, che poi si riuniva in lunghissime consultazioni per esprimere il nome di un Presidente del Consiglio… la personalizzazione della politica, anche quando la legge elettorale era quella vecchia come nel 1994, ha portato a votare una persona, piuttosto che un’altra, che guidi un governo si spera di legislatura…
un breve inciso… se ricordi cosa avvenne in campo sportivo con l’acquisizione per due lire del Milan da parte di Berlusconi, potrai comprendere la ragione di tanti successi; eravamo ancora con le società di calcio a gestione poco più che familiare per merito di piccoli imprenditori locali con la famosa passione (il tuo amico Rozzi di Ascoli, Anconetani a Pisa, il romantico Boniperti alla Juventus), poi il neo-presidente del Milan decide di rivoluzionare il concetto anni ’50 di gestione al risparmio e compra tre giocatori olandesi pagandoli una fortuna e devasta gli avversari, legando le iniziative sportive alle altre attività imprenditoriali…
ma torniamo alla politica… purtroppo questa rivoluzione delle abitudini elettorali italiane non ha avvelenato le immarcescibili radici che alcuni (leggi DC, ndr) avevano messo nei luoghi delle decisioni e di conseguenza questo ostruzionismo ci accompagna ancora adesso, espresso da partiti e partitini che non vogliono morire di inedia come dovrebbero…
inoltre c’è da aggiungere che l’ex Presidente del Consiglio, perché ormai è un ex, non si può considerare un esempio di riferimento per le generazioni future; le sue gaffes internazionali rimangono pesanti fardelli per le quali dall’estero, anche da paesi che hanno poco di più da insegnarci, ci facciamo ridere dietro… resta che alcune scelte passate sono imbarazzanti, vedi la Lega presa, scaricata e ripresa, vedi alcuni ministri della Repubblica indegni di amministrare un condominio, vedi l’insistenza per realizzare un’opera come il ponte sullo stretto; il conflitto di interessi è reale, vedi il contributo per il digitale terrestre…
hai ragione quando invochi la necessità di governi più lunghi e penso che aver avuto lo stesso governo, anche se più volte ritoccato a seconda delle esigenze petulanti di alcune componenti centriste della maggioranza, sia stato un miracolo…
assistiamo a governi stranieri che durano almeno 10 anni e che riescono a dare un’impronta al corso della storia di un paese, ma noi siamo l’Italia, un paese in cui il consumismo politico è endemico e dove il potere logora chi non ce l’ha… saluti…

1 commenti:

alle 10:25, Anonymous Anonimo ha scritto...

Hai aperto un thread tutto per me? sono lusngato! :-))))

 

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