27.12.06

Natale in casa nimroth...


la sera del 24 la Rai ha ripreso la tradizione, forse interrotta per alcuni anni, di mandare Natale in casa Cupiello, in una versione più datata rispetto a quella a cui ero abituato da bambino con Eduardo più vecchio e il figlio Luca già grande nei panni di Tommasino a cui il presepe non piaceva e non piaceva
a parte il dramma familiare che si consuma all’insaputa del padrone di casa troppo preso dalla realizzazione del suo presepe, mi ha sempre colpito la cura maniacale con cui Luca Cupiello si dedica alla sua creatura con dovizia di particolari sulla cascata di acqua vera ottenuta con l’inserimento di un enteroclisma che garantiva il ricircolo dell’acqua…
Il presepe pare sia stato inventato da San Francesco a Greccio, piccolo centro di 1.500 anime in provincia di Rieti, reso da allora tanto famoso da diventare nella sua traduzione francese il sostantivo per il presepe e poi il nido per l’infanzia, ovvero la crèche

nella golden age di casa mia, il presepe puntualmente veniva montato il giorno dell’Immacolata, recuperando dalla soffitta la capanna di sughero e le statuette in terracotta di provenienza e datazione non meglio precisata ma certamente artigianali viste le evidenti deformità fisiche dei personaggi… poi la notte di Natale dopo la consueta processione con il bambinello e le stelle filanti intonando Tu scendi dalle stelle, ci si raccoglieva intorno al presepe dove magicamente qualcuno aveva provveduto alla consegna dei doni… ancora oggi mi chiedo chi e come riuscisse furtivamente a far comparire i pacchi natalizi, sfuggendo al controllo delle telecamere che avevo opportunamente installato negli occhi del bue e dell’asinello, naturalmente per avere la maggiore copertura visiva…
in attesa di una nuova golden age, negli ultimi anni fare il presepe è diventato sempre più un obbligo che un piacere, tranne quando diventa gioco con mia nipote, e per renderlo più divertente ho fatto ricorso a qualche anacronismo che tiene conto dei miei gusti personali sullo sfondo della carta che simula le montagne di Tora Bora… per alcuni potrebbe apparire incomprensibile e ai limiti della blasfemia, ma finchè ci sarà chi compra la statuetta crisoelefantina di Cannavaro o di Merola, penserò solo a ciò che mi diverte...
saluti !

23.12.06

Auguri !


dopo un lungo periodo di silenzio, dovuto a impegni vari, torno in tempo per augurare a tutti un sereno periodo di feste natalizie… mi auguro di utilizzare qualcuno dei giorni tra Natale e l’inizio dell’anno per postare alcune riflessioni finora maturate ma che non ho avuto il tempo di mettere in bella copia…

in questi giorni ho inviato numerosi auguri per mail con una versione personalizzata dell’immagine sopra e mi sono reso conto di aver mandato messaggi solo a indirizzi mail, dimenticando tutti coloro che non dispongono di un recapito elettronico…
probabilmente passerò per uno screanzato cafone ma anche loro potrebbero aprire uno stupido account di posta !
a ognuno ho scritto un breve testo personalizzato perché odio i ciclostili e detesto ricevere mail di auguri con più di 1 (uno) destinatario, per non parlare dei messaggi di buon anno che presto intaseranno la memoria del mio telefonino con frasi da Bacio Perugina, e per questo penso che farò un post al momento opportuno…

in ogni caso, con il sottofondo di questa nenia natalizia continua che dalle cornamuse passa agli Wham, vi auguro un buon Natale con un pensiero particolare a coloro che lo affrontano per la prima volta senza una persona cara…

auguri !