20.9.06

conspirancy theory...


per coincidenza mi sono imbattuto in un articolo del Corriere dello scorso 11 settembre e qualche giorno dopo, attraverso una triangolazione di links ho trovato un sito alquanto impressionante…
il Corriere narrava dei successi editoriali di Thierry Meyssan, il teorico francese del complotto americano all’origine dell’11 settembre 2001 o come si dice della conspirancy theory, che attraverso il suo giornale on-line di controinformazione continua a raccogliere adesioni alle sue interpretazioni…
navigando in rete, i siti ispirati alla teoria del complotto sono numerosissimi e certamente affascinanti; il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha provveduto a puntualizzare sulle inquietanti ipotesi portate dal francese, che sul suo sito accoglie anche tesi negazioniste e al limite dell’anti-semitismo…
il sito impressionante, anche per un certo carattere di ufficialità, è quello del Tribunale della Virginia in cui si è tenuto il processo a Zacarias Moussaoui, ovvero il ventesimo attentatore dell’11 settembre 2001; disponibili sul sito sono le prove raccolte dal Procuratore a dimostrazione del coinvolgimento dell’imputato nell’organizzazione del dirottamento degli aerei… alcune sono agghiaccianti…
non ho mai pensato che ciò a cui ho assistito potesse essere una fiction o una montatura e credo che nessuno potrà farmi cambiare idea… forse è una forma di rigetto diffusa nel mondo che nasce dall’impatto emozionale difficile da quantificare, qualificare e certamente da metabolizzare… penso che essere contro sia un business redditizio quasi quanto essere a favore, se non più e penso che essere contro, pur essendo un rimedio al pericolo dell’unanimità, possa diventare una professione anche difficile da portare avanti… specialmente quando non si lasciano spiragli al dubbio...

2 commenti:

alle 11:40, Anonymous Anonimo ha scritto...

Anche io ho sentito parlare del complotto 11/9.
I complottisti si sono rifatti vivi giusto in questi giorni per le polemiche che si sono sollevate intorno alla figura del papa a causa del sue parole fraintese.
Secondo i teorici della cospirazione il pontefice si sarebbe scavato da solo la fossa. Ora gli agenti segreti degli USA si starebbero preparando ad ucciderlo per impressionare l'Occidente e "sensibilizzarlo" a favore della guerra all'Iran ed alla Palestina..

Mi sembrano teorie piuttosto campate in aria e concordo sul fatto che questo essere contro sia solo una presa di posizione per fini di business e pubblicità...

Se poi ammazzeranno il papa nei prossimi giorni allora forse rivedrò la mia posizione...

 
alle 11:40, Blogger mikadosaim ha scritto...

E' molto affascinante la "dietrologia", sarà perchè ho visto troppi film d'azione di spionaggio, controspionaggio, doppiogiochisti & co., però dall'altra parte sono incuriosità dalla vostra fermezza nel sapere esattamente e con certezza da che parte è la verità senza farvi prendere dal ragionevole dubbio.
Io vaglio entrambe le possibilità, non ne escludo una col solo presupposto che sia assurda, anzi se dovessi giudicare i fatti che stanno accadendo ultimamente allora mi convincerei ulteriormente che l'assurdità è il giusto metro di paragone: più è assurdo un fatto e più alta è la probabilità che si avvicini alla realtà!
Ovviamente esagero, però se siete così convinti che ciò che spinga un giornalista a cercare prove del complotto 11/9 sia solo un po' di pubblicità, allora dovreste essere altrettanto convinti di fin dove potrebbero spingere degli interessi economici e geo-politici...

 

Posta un commento

<< Home