riscaldamento pre-partita

e finale con la Francia è stata !
leggendo i quotidiani francesi online, si avverte la sensazione che la mistica intorno a Zidane ha raggiunto livelli di mitologia e la vittoria sia già acquisita… del resto anche da noi è montata una sicurezza del risultato finale che non ricordo in altre occasioni e l’euforia di queste ore mi preoccupa…
sono giorni in cui per riempire le pagine e gli inserti televisivi si ascoltano consigli su come battere i cugini d’oltralpe o chi ha già avuto risultati favorevoli contro i francesi sostenere i francesi di battono così solo perché in una amichevole di un torneo estivo quel panchinaro italiano ha sconfitto quel tal’altro panchinaro francese… per fortuna stasera si gioca e tutto ciò andrà nel cestino…
dopo l’incontro con la Germania, ho assistito direttamente o attraverso le immagini al delirio dei tifosi italiani in preda a un incontrollato desiderio di anarchia, devastazione e impunità... se dovessimo vincere avremo la classica reazione di chi ha riscattato anni di soggezione e ci sentiremo il miglior paese del mondo, pronti a mettere il nostro titolo del mondo davanti a qualsiasi contestazione internazionale… in realtà, non siamo il migliore paese del mondo e continuo a provare fastidio nel vedere le case di persone che vivono al di fuori delle regole della convivenza civile, oltre le norme di uno stato democratico, addobbate con il tricolore per sostenere un paese al quale continuano ad arrecare danno per 365 giorni e 6 ore l’anno…
se vinciamo il mondiale, penseremo di aver superato con un calcio tutti i problemi che quotidianamente affrontiamo fuori dal terreno di gioco...
stasera resta è una partita di calcio…
sia chiaro che vorrei vincere ma soprattutto assistere a una bella partita, possibilmente senza arrivare ai rigori; voglio vedere il nostro capitano sollevare quella coppa perché un difensore centrale che riesce a fare quelle prestazioni senza prendere un cartellino giallo, se lo merita…
vorrei vedere il nostro Presidente della Repubblica alzarsi in piedi al terzo goal e leggergli sulle labbra non ci prendono più come Pertini nell’82…
confesso che l’altro giorno vedendo l’esultanza di Grosso dopo il bellissimo goal del vantaggio, mi sono emozionato e con un misto di riso e commozione ho cominciato anche io a ripetere non ci credo, non ci credo; è ciò che ho sempre provato nel rivedere l’esultanza di Tardelli alla finale di 24 anni fa…
mi sia concesso un pensiero agli ascoltatori di Radio Padania che stasera tiferanno per la Francia…
infine, vorrei andare a letto stasera campione del mondo con la consapevolezza che restiamo il paese di cialtroni di sempre…
buona partita a tutti !