10.11.06

palinsesto acuto...


ora che alle lezioni del consorzio nettuno si è aggiunto il programma sui reclusi delle carceri in orario da sonnambuli in cerca di sedazione, mi viene ancora più difficile comprendere per quale motivo nessun canale generalista dedichi del tempo e del denaro per produrre un qualsivoglia stupido programma sull’architettura…

ricordo solo alcuni servizi di nonsolomoda dedicati all’architettura contemporanea e non posso escludere che l’ottimo piero angela abbia rivolto l’attenzione del suo centennale quark sulla cupola del brunelleschi e su altri pezzi d’antiquariato…
non vorrei sproloquiare sul conservatorismo del nostro paese, ma quando penso all’attenzione scarsissima posta all’architettura e su tutto quanto ad essa gira intorno oggi, avverto la sensazione quasi tattile dell’inadeguatezza culturale dell’italia…
e non credo si possa addebitare questa insensibilità alle maggioranze e ai governi, ma probabilmente al fatto che sia difficile scrivere o rendere appetibile un format sull’architettura… temo che i tentativi porterebbero a qualche mostruosità tipo quei servizi di italia 1 con il cameraman ubriaco in preda a conati…
invece sarebbe opportuno dimostrare con semplicità che l’architettura è presente nella nostra vita più di quanto appaia, anche solo per offrire gli strumenti per distinguerla dall’edilizia, e che la cultura visiva oggi parte integrante della percezione architettonica è molto ma molto intrigante…
naturalmente mi candido al ruolo di autore e conduttore…

10 commenti:

alle 10:45, Anonymous Anonimo ha scritto...

E' una domanda che mi pongo spesso anche io.. perchè non si può prevedere un programma sull'architettura?.. magari sempre in orario da sonnambuli.. meglio che niente..
Fino a poco tempo fa non mi lamentavo perché esisteva RAISAT ART che programmava un palinsesto davvero interessante, con documentari notevoli sull'architettura. Poi, non ho capito per quale motivo, i canali di RAISAT hanno subito una mezza rivoluzione. RAISAT ART è sparito ed al suo posto è comparso un non ben definito RAISAT E-X-TRA che letto al contrario lascia sottindendere che si parli anche di ART e architettura. In realtà però non se ne parla affatto.
Il canale che sostituisce RAISAT ART dovrebbe essere CULT ma anche qui noto poco interesse verso l'architettura in senso stretto.
Credo che l'assenza di programmi di architettura sia una grossa mancanza. Trasmissioni come Nonsolomoda e Lucignolo(quello del cameraman ubriaco!) sono inutili sotto questo punto di vista. Qui l'architettura è solo accessoria.
Cmq ne caso in cui qualche rete decidesse di programmare un format anche io mi candido come cameraman ubriaco!

 
alle 12:16, Anonymous Anonimo ha scritto...

linkato, non c'entra niente con il post...

 
alle 23:08, Blogger nimroth ha scritto...

grazie per il link !

 
alle 11:51, Anonymous Anonimo ha scritto...

Su Raisat1 ogni tanto mostrano vecchi documentari RAI che si possono richiedere direttamente nel sito dell'archivio RAI (ma non l'ho mai fatto)... trenta o quaranta anni fa si facevano documentari bellissimi con protagonisti Scarpa o Le Corbusier... e in più c'erano delle inchieste giornalistiche bellissime sulle trasformazioni della città e sulla speculazione edilizia. Oggi non è proponibile niente del genere, perchè il cittadino è solo un utente della città, che gli deve essere venduta e pubblicizzata come un prodotto commerciale...

 
alle 15:24, Blogger nimroth ha scritto...

@ manuel
mentre preparavo la tesi, vidi una puntata di Gaia in cui si parlava di grattacieli e mostrarono alcuni filmati di New York agli inizi del '900... scrissi alla redazione illustrando la mia ricerca e mi mandarono un vhs con la registrazione della puntata; acquisiti i filmati in digitale e inseriti nella presentazione in flash, insieme ad altri d'epoca reperiti in rete, feci un figurone...
alcune volte è sufficiente chiedere...
saluti...

 
alle 16:41, Blogger nimroth ha scritto...

anche io ho sky e qualche volta mi irritano i documentari patinati sulle case, sull'architettura d'interni di ambienti asettici e meravigliosamente invivibili...
mi piacerebbe uno stile leggero e dissacrante che restituisca l'idea di una disciplina la cui comprensione è alla portata di tutti; immagino un processo come quello che ha riguardato negli anni recenti l'arte culinaria in televisione... oggi chiunque ha trascorso qualche minuto a vedere le inquadrature delle pentole dall'alto contenenti gustosi soffritti...
con un pò di tempo e qualche complice contemporaneo, si potrebbe tentare una puntata zero...

 
alle 17:09, Anonymous Anonimo ha scritto...

wow e la foto? è opera di ninni?

 
alle 17:14, Blogger nimroth ha scritto...

@ grafico francese
ebbene no ! la foto è opera mia... e appena montano il palcoscenico, ne vedrai di filmati del sottoscritto che canta in playback "just a gigolo" !
saluti !

 
alle 12:07, Anonymous Anonimo ha scritto...

Peggio c'è solo Focus. Avete visto sull'ultimo numero il servizio sulla "nuova architettura"? Accanto ai soliti Foster, Piano, Libeskind c'era l'Opera di Sidney e il centre Pompidou, edifici che hanno dai 30 ai 40 anni, roba da non credere!!! A sentire i giornalisti davvero fra qualche anno vivremo in bolle di vetro come dice Massimiliano F*****s.

 
alle 12:51, Blogger nimroth ha scritto...

non è male asteriscare il cognome del noto architetto come fosse una parolaccia da censurare o il nome di un criminale !

 

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